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Cronaca

Scandalo alla Federico II: sesso col Professore in cambio di voti. Più di 40 gli indagati

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Un vero polverone si è alzato sulla prima università del sud Italia, la Federico II dopo lo scandalo che colpì l’ateneo qualche mese fa: ad oggi 42 sono gli studenti indagati.

I reati vanno dal falso, a proposito di voti per esami mai sostenuti, a presunte prestazioni sessuali date o promesse al proprio docente.

Ci sono poi almeno quattro alunne che sono state indicate come presunte parti offese di richieste di prestazioni intime in cambio di voti.

Sono queste le conclusioni della Procura di Napoli, che ha inoltrato al gip la richiesta di rinvio a giudizio a carico del Professor Angelo Scala, fino alla scorsa primavera professore di procedura civile a Giurisprudenza presso l’Università Federico II, ma anche docente all’Università telematica Giustino Fortunato di Benevento.

Nei suoi confronti, la Procura ipotizza due reati in concorso con una pattuglia di oltre quaranta alunni di entrambi i sessi: induzione indebita a dare o promettere utilità, a proposito di un presunto scambio di favori sessuali grazie all’impegno del docente a dare voti favorevoli o raccomandazioni presso altre cattedre e il falso, nell’ipotesi secondo la quale alcuni esami non sarebbero mai stati sostenuti, nonostante venisse di volta in volta caricato il voto sulla scheda personale dell’alunno, sulla camicia e sull’archivio della stessa facoltà di giurisprudenza.

Spunta inoltre anche l’accusa di traffico di relazioni, a proposito del presunto “impegno a intercedere con i suoi colleghi docenti titolari delle cattedre relative agli insegnamenti di Scienza delle Finanze, Economia politica e Diritto processuale civile, Diritto penale, Diritto dell’Unione europea, fornendo rassicurazioni in ordine al superamento dei relativi esami“.

Sono state decine le convocazioni di alunni e alunne finite nell’inchiesta. Decisive le intercettazioni ambientali ricavate grazie a un trojan piazzato in telefono e computer del docente finito a giudizio, che in alcuni casi hanno anche filmato gli approcci del docente.

Solo quattro alunne invece vengono indicate come parti offese, assieme alle università in cui il docente ha esercitato.

Cronaca

Sorpreso a rubare in un appartamento: era ai domiciliari per lo stesso reato

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Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato Ponticelli, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una nota pervenuta alla locale Sala Operativa, sono intervenuti in via Fratelli Grimm per la segnalazione di un furto in appartamento.

I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, sono entrati nell’abitazione segnalata dove hanno sorpreso un soggetto che, allo loro vista, ha tentato la fuga attraverso le impalcature presenti intorno all’edificio ma, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, è stato bloccato.

Gli operatori hanno controllato il prevenuto trovandolo in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso e di diversi monili in oro, che erano stati appena rubati dall’appartamento.

Per tali motivi, un 42enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per furto in abitazione aggravato, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché per evasione dagli arresti domiciliari essendo lo stesso sottoposto a tale misura sempre per furto in abitazione.

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Afragola

AFRAGOLA – Rapina shock al centro commerciale ‘Le Porte di Napoli’

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Ad Afragola, nel centro commerciale Le Porte di Napoli, è – da poco – avvenuta una rapina.
Ad intervenire, in via Santa Maria, sono stati i carabinieri di Casoria.
Da una primissima ricostruzione, da verificare, sembra che due persone armate, verosimilmente di pistola, avrebbero messo a segno un colpo in una gioielleria ubicata all’interno del centro commerciale, portando via con sè diversi gioielli e orologi, per poi darsi a gambe levate. 
Le indagini sono in corso. Non ci sarebbero feriti, né sarebbero stati esplosi colpi da arma da fuoco.

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Cronaca

Ancora un’aggressione di un pitbull: grave una bimba di 2 anni e mezzo

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Una bambina di 2 anni e mezzo è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano. La duenne è stata azzannata da un pitbull mentre giocava con la sorellina gemella, quest’ultima rimasta illesa, in un appartamento a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, dove sono intervenuti i vigili del fuoco.

 Il pitbull si trova adesso rinchiuso in un canile.

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